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Ecologia industriale e chiusura dei cicli

L’ENEA svolge attività di ricerca, sviluppo e promozione dell’eco-innovazione di sistema, contribuendo alla sostenibilità e competitività dei sistemi produttivi e del Paese, per una transizione verso un nuovo modello di green economy. In tal senso, ENEA partecipa agli “Stati Generali della Green Economy”, promossi in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso la presenza al Consiglio Nazionale della Green Economy, la partecipazione ai Gruppi di Lavoro e il coordinamento di quello su “Sviluppo dell’eco-innovazione e startup”, la pubblicazione di speciali ENEA su eco-innovazione e la collaborazione con la Fondazione dello Sviluppo Sostenibile alla stesura del rapporto annuale sulla Green Economy.

Aree industriali sostenibili

Le Aree Industriali (AI) insediate in paesi caratterizzati da una forte tradizione manifatturiera possiedono un’importanza strategica per lo sviluppo del territorio. Spesso, per motivi storici, sono situate in prossimità di aree urbane e, anche se dotate d’infrastrutture efficienti, possono creare possibili conflitti sia con la comunità locale, sia con gli enti territoriali circostanti. Il settore industriale è tradizionalmente responsabile di ripercussioni negative sull’ambiente, conseguenti all’adozione di modelli di produzione insostenibili.

Ecologia e Simbiosi Industriale

La simbiosi industriale, attraverso il trasferimento di risorse di scarto, in esubero o sottoutilizzate da un'industria ad un'altra, consente di conseguire benefici economici ed ambientali derivanti dal mancato smaltimento dei rifiuti e dal consumo evitato di risorse primarie. Complessivamente consente, quindi, di ottenere soluzioni di tipo win-win, in cui tutti gli attori coinvolti possono trarre vantaggio dalle reciproche interazioni.