Il progetto B-Blue entra nel vivo!
Il progetto B-Blue, finanziato dal programma Interreg-Med, entra nel vivo. A sei mesi dal kick-off di settembre 2020 le 10 organizzazioni del progetto, in rappresentanza di 8 paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo, hanno intrapreso le attività che costituiscono il cuore del progetto e che mirano alla realizzazione del suo obiettivo principale: creare la community del Mediterraneo delle realtà produttive e del mondo della ricerca che lavorano ai temi connessi con le biotecnologie blu.
Il progetto B-Blue, finanziato dal programma Interreg-Med, entra nel vivo. A sei mesi dal kick-off di settembre 2020 le 10 organizzazioni del progetto, in rappresentanza di 8 paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo, hanno intrapreso le attività che costituiscono il cuore del progetto e che mirano alla realizzazione del suo obiettivo principale: creare la community del Mediterraneo delle realtà produttive e del mondo della ricerca che lavorano ai temi connessi con le biotecnologie blu.
Il progetto, coordinato dal Dipartimento per la Sostenibilità di ENEA, ha una durata di 22 mesi, un budget complessivo di 1.500.000 di euro ed è uno dei due progetti strategici finanziati dal Programma Interreg-Med sul tema della Blue Bioeconomy. Oltre ad ENEA, a rappresentare il nostro paese in B-Blue, ci sono il CNR Irbim e la Regione Puglia, impegnati, insieme ad ENEA, a dare vita ad un Hub delle biotecnologie blu nel Golfo di Manfredonia.
Per seguire gli sviluppi di B-Blue e avere accesso ai suoi principali risultati si invita a consultare il sito web.