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Il contributo del laboratorio USER-T4RM alla ottava edizione di “NANOINNOVATION 2023”

Si è tenuta a Roma dal 18 al 22 Settembre, presso il chiostro di Sangallo nella Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza Università, l’ottava edizione della conferenza “NanoInnovation”.

Nanoinnovation intervento Tammaro

L’evento, punto di riferimento per la comunità nazionale ed internazionale nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie. ha riunito accademici, ricercatori, imprese e politici per discutere e presentare le ultime novità nel campo delle nanotecnologie e discutere dell’impatto del PNRR sul mondo della ricerca e dell’innovazione.

In questo contesto,  l’ENEA, che è anche sponsor della manifestazione, ha partecipato con molti dei suoi ricercatori, in particolare il laboratorio USER-T4RM ha portato il suo contributo a due diverse sessioni in cui l’Assemblea Generale della Piattaforma Italiana Accelerata per i Materiali per l’Energia (IEMAP) ha presentato i risultati ottenuti nel secondo anno del progetto. Obiettivo del progetto  è costruire un laboratorio digitale avanzato distribuito su tutto il territorio nazionale che sfrutterà la potenza del supercalcolo, degli strumenti di Intelligenza Artificiale e dei Big Data per accelerare la progettazione di materiali per applicazioni energetiche nell'ambito dei settori dello stoccaggio dell'energia e delle energie rinnovabili. Più specificatamente, il 21 settembre nell’ambito della sessione “The Italian Energy Materials Acceleration Platform (IEMAP): Automation and high throughput research”, il laboratorio T4RM ha partecipato al convegno con due interventi, uno dal titolo: “Realization of a prototype of an experimental apparatus for photovoltaic waste recycling finalized to recovery of materials” e il secondo dal titolo "Materials recovery from end-of-life lithium-ion batteries: results and perspectives".

Il primo intervento a cura del capolaboratorio T4RM, Marco Tammaro, ha riguardato la descrizione del prototipo PROTEO, presente presso il C.R. Casaccia e realizzato grazie ai fondi di IEMAP, nell’ambito del WP4. Tale prototipo si basa su una tecnologia brevettata ENEA-BetaTech srl, e mira a recuperare i principali componenti dei rifiuti costituiti da pannelli fotovoltaici attraverso un processo a basso impatto ambientale. La presentazione ha previsto anche un’introduzione sulla tematica dell’approvvigionamento dei Critical Raw Materials e del ruolo rivestito, in tale ambito, dal riciclo dei RAEE, pannelli fotovoltaici inclusi, finalizzato al recupero dei materiali.

Federica Forte ha infine presentato i risultati raggiunti nell'ambito del WP2 del progetto (Sustainable materials for electrochemical energy storage). Nell’ambito di tale intervento sono state illustrate le prime due linee di attività, dedicate rispettivamente alla caratterizzazione dei materiali oggetto di studio (catodi litio-ferro-fosfato e nichel-manganese-cobalto) e allo sviluppo del processo di recupero materiali, in ottica di economia circolare. In particolare, dopo aver illustrato il protocollo di caratterizzazione dei materiali catodici, è stato presentato il flow sheet preliminare relativo al processo di recupero materiali da catodi litio ferro fosfato, processo basato su tecnologie di tipo idrometallurgico.

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Redazione Divisione Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli
Ultimo aggiornamento: 9 October 2023