Budapest, 9-11 maggio – ENEA ha partecipato al meeting di Progetto del LIFEproETV presentando una proposta di Roadmap e Policy Brief.  

L’Environmental Technology Verification,  ETV in breve, è uno schema ambientale volontario che fornisce a produttori e venditori di tecnologia, compratori di tecnologia, organismi di regolamentazione, autorità, investitori e organismi di finanziamento un approccio semplificato per confermare le prestazioni di tecnologie ambientali innovative in modo imparziale e credibile, affinché possano coglierne chiaramente i benefici. L’ambizione del progetto LIFEproETV è rendere ETV lo schema di riferimento nell’UE per l’adozione di tecnologie ambientali innovative. Utilizzando un approccio collaborativo, il progetto mira a costruire una forte accettazione e riconoscimento da parte del mercato di ETV attraverso: 

• il coinvolgimento degli stakeholder  
• una conoscenza di base semplice e accessibile su ETV  
• le competenze e il rafforzamento delle capacità di accettazione dell’ETV 
• un ambiente favorevole per la sensibilizzazione e la promozione. 

Le tecnologie convenzionali potrebbero rivelarsi non efficaci per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo della neutralità climatica dell’Europa entro il 2050. C’è pertanto necessità di innovazioni verdi per cambiare il modo in cui produciamo e consumiamo, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali e utilizzare le risorse in modo più efficiente. Nonostante la domanda di tecnologie ambientali sia in costante aumento, i potenziali utilizzatori sono spesso scettici riguardo al loro acquisto. Molti preferiscono adottare una nuova tecnologia solo dopo che il suo successo è stato ampiamente provato. Ciò ostacola notevolmente l’ingresso sul mercato delle innovazioni verdi. Per eliminare questa barriera, sono necessari strumenti che forniscano prove sufficienti e affidabili circa le prestazioni delle innovazioni verdi e che rendano evidenti i vantaggi della loro applicazione agli utilizzatori e agli altri stakeholder.  LIFEproETV è implementato da un consorzio di 6 partner, il partenariato consente quindi di affrontare la promozione, l’accettazione da parte del mercato e il riconoscimento di ETV da una varietà di prospettive. I documenti presentati da Enea si riferiscono a due strumenti importanti per le aziende che vogliono impegnarsi seriamente nel raggiungimento degli obiettivi del green deal europeo. L’economia circolare è al centro di questi due strumenti: nel Policy brief viene indicata quale ambito per rafforzare la transizione verde nelle politiche ambientali e nella Roadmap rappresenta la strada maestra per verificare le prestazioni ambientali delle tecnologie.  

Al meeting del progetto hanno partecipato per il laboratorio della valorizzazione delle risorse l’ingegnere Silvia Sbaffoni, la dottoressa Erika Mancuso e l’architetto Emanuela De Marco. 

Per maggiori informazioni visita il sito LIFEproETV