L’infrastruttura aperta per la ricerca PRISMA si inquadra all’interno del Piano d’Azione Europeo per l’economia circolare, della Strategia sulla Plastica e della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Lazio 2021-2027, con particolare riferimento all’Area di Specializzazione (AdS) 4.5 ‘Green Economy’.

PRISMA intende porsi come riferimento per la fornitura di servizi per lo sviluppo di tecnologie per il riciclo dei rifiuti in plastica con particolare riferimento alla plastica da rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) e batterie ma non solo. L’Infrastruttura, infatti, sarà caratterizzata da estrema versatilità e potrà, in futuro, essere impiegata, anche per il trattamento di plastiche appartenenti ad altre categorie merceologiche, come il plasmix, le plastiche non servite da filiera e il marine litter.

L’infrastruttura sarà allestita presso il Centro Ricerche ENEA di Casaccia (RM) e sarà dotata di hall tecnologiche, laboratori di analisi e di processo e impianti sperimentali, dedicati al recupero delle plastiche tramite riciclo meccanico (estrusione e stampa 3D) e riciclo chimico (pirolisi), al fine di una gestione sostenibile e circolare delle plastiche. All’interno dei laboratori sarà inoltre presente la strumentazione scientifica necessaria per la caratterizzazione chimico-fisica dei materiali in ingresso e dei prodotti in uscita dai processi sviluppati.

L’obiettivo finale di PRISMA è di potenziare le capacità del sistema regionale della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, rafforzando il legame tra i produttori di conoscenza e le imprese, in grado di trasformare tale conoscenza in una crescita occupazionale basata su tecnologie più competitive ed in linea con l’economia circolare. Con tale fine l’Infrastruttura sarà aperta alle imprese (start up, PMI o grandi aziende) e agli istituti accademici e di ricerca.

PRISMA si propone come un’Infrastruttura di ricerca strategica in grado di mettere a disposizione del sistema Regione professionalità, competenze, reti di relazioni tecnico scientifiche a livello nazionale ed internazionale con strumentazioni scientifiche, apparecchiature e impianti su scala pilota in grado di accompagnare lo sviluppo industriale di prodotti e processi innovativi sino ai TRL più elevati.

Il totale dei costi ammessi del Progetto è pari a 3.173.268,80 € con un contributo concesso dalla Regione Lazio di 2.131.388,80 €.