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Project NETWAP

NETwork of small “in situ” WAaste Prevention and management initiatives

Logo del Progetto NETWAP
Acronym: 
NETWAP
Funding type: 
EU Programmes
EU Programme: 
INTERREG
Duration: 
1 January 2019 to 31 December 2021
ENEA role: 
Partner
ENEA Project Leader: 
Lorenzo Maria Cafiero
Personnel: 
Riccardo TuffiLetizia TuccinardiMargherita CanditelliDoina De AngelisRaffaella RebuzziMassimo PuzoneGabriella FiorentinoSergio CappucciTiziana BeltraniSilvia SbaffoniLuca AndriolaFlavio ScruccaRocco PentassugliaPaola Sposato
Status: 
Completed

Il progetto NETWAP ha avuto per scopo lo sviluppo di un modello sostenibile di gestione dei rifiuti, con particolare riguardo alla riduzione della plastica e della frazione organica, rivolto a piccoli centri turistici che si affacciano sulla costa adriatica.

In particolare, è stata sperimentata l’applicazione della pratica del compostaggio su piccola scala e proposto un sistema di gestione per la plastica raccolta in spiaggia, a beneficio di località spesso lontane dai servizi di raccolta e trattamento che nella stagione estiva subiscono una notevole pressione turistica legata o a bellezze naturalistiche o alla presenza di siti archeologici. Il progetto ha consentito di superare le pratiche esistenti nella gestione della frazione organica, sostenendo le autorità locali e gli operatori economici, attraverso metodologie convertite in strumenti di politica locale, una formazione mirata e la fornitura della tecnologia stessa. È stato dunque compiuto il primo passo verso l’adozione di un approccio transfrontaliero dei rifiuti basato su un’efficace cooperazione internazionale e in sintonia con la gerarchia dei rifiuti dell’Unione europea e con i principi dell’economia circolare

Le esperienze pilota sono state effettuate nel comune di Fossalto (CB, Italia) e nell’ isola di Ist facente parte della provincia di Zara (Croazia). La cooperazione tra istituzioni pubbliche e private italiane e croate ha permesso di elaborare e proporre metodologie operative e documenti di policy per la promozione di una normativa per le regioni interessate.

Di seguito sono riportati i principali risultati raggiunti:

  • primo caso di introduzione di raccolta differenziata della frazione organica in una piccola isola dell’arcipelago dalmata (Croazia) e primo caso di introduzione del compostaggio di prossimità nella regione Molise;
  • risparmio nei trasferimenti della frazione organica ad impianti regionali di trattamento, per un totale di circa 1700 km in un anno per Fossalto e 1040 km in un anno per l’isola di Ist; in termini ambientali si beneficia di una riduzione del potenziale di riscaldamento globale (GWP) pari a 1400 kg CO2 eq/t di frazione organica trattata per Fossalto e di una riduzione di GWP pari a 910 kg CO2 eq./t per l’isola di Ist;
  • minori costi da danno ambientale (minore consumo di risorse e minore produzione delle emissioni): poco meno di 5000 €/t per Fossalto e ca. 6500 €/ e per l’isola di Ist;
  • monitoraggio in mare di microplastiche utilizzando rete di tipo “manta” (apertura 300 µm) a largo delle coste e filtro galleggiante nei porti; rilevata una concentrazione di microplastiche da 0,3 a 1,8 microplastiche/m3;
  • con riferimento ai dati del 2020, è stimata una riduzione del costo di gestione per il comune di Fossalto da 271 a 222 €/t di rifiuto trattato; per l’isola di Ist, una riduzione del costo di trasporto da 615 a 189 €/t. 

Il progetto NETWAP, finanziato dal bando Interreg Italia-Croazia con un budget di 1.480,00 milioni di euro, ha visto la partecipazione, per l’Italia, di ENEA, Unioncamere del Veneto, Fondazione Fenice Onlus di Padova e GAL Molise verso il 2000 e, per la Croazia, del Comune di Zara (capofila del progetto), Istituto Ruder Bošković (Istituto Nazionale di Ricerca Croato analogo al CNR Italiano) e Čistoća (Azienda della provincia di Zara responsabile per la gestione dei rifiuti).