L’ENEA è presente all’edizione 2023 del FORUM PA, dal 16 al 18 maggio al Palazzo dei Congressi a Roma, che vede la Pubblica Amministrazione al centro delle sfide legate all’attuazione del PNRR e dei programmi europei. L’ENEA partecipa con un proprio stand per presentare prodotti, servizi e strumenti innovativi sviluppati nell’ambito del Progetto ES-PA (Energia e Sostenibilità per la PA), svolto in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale.
I ricercatori del Dipartimento di Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali di ENEA presenteranno il 18 maggio presso il Palazzo dei Congressi i seguenti eventi:
- Applicazione del modello CO2MPARE ai Programmi Operativi 2014- 2020 - 18/05/2023 h. 10-11
a cura di Cecilia Camporeale, Sezione Supporto Tecnico Strategico.Il modello CO2MPARE si pone come strumento operativo per aiutare ad orientare la pianificazione e la misurazione degli impatti emissivi di CO2 di Piani e Programmi. La sua applicazione al ciclo di Programmazione 2014-2020 nelle tre diverse fasi del ciclo di programmazione (ex ante, in itinere, ex post) ha permesso di valutare l’evoluzione della programmazione nel corso del settennato considerato e, al contempo, di svolgere un vero stress-test sul modello.
- La certificazione ambientale degli edifici: presentazione delle linee guida - 18/05/2023 h. 12-13
a cura di Luca Andriola, Laboratorio Valorizzazione delle Risorse nei Sistemi Produttivi e Territoriali.Prodotto finale della Task ES-PA 1.4.6, le “linee guida per la certificazione ambientale degli edifici” definiscono l’efficientamento ambientale nell’ambito del settore degli edifici, la sostenibilità ambientale applicata al settore degli edifici e il miglioramento dell’efficienza ambientale degli edifici.
- Progetti integrati territoriali per lo sviluppo sostenibile: il caso studio della Posidonia oceanica - 18/05/2023 h. 14-15
a cura di Sergio Cappucci, Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle Strutture e la Prevenzione del rischio sismico e idrogeologico.Si tratta di un Progetto di sviluppo territoriale che consente di utilizzare le biomasse vegetali spiaggiate come materiale di imbottitura per realizzare elementi di arredo balneare e al contempo evitarne lo smaltimento in discarica o promuoverne il riuso, in linea con i principi dell’economia circolare e della blue economy, anche prevedendo l’immersione in mare al fine di riqualificare gli ecosistemi costieri.