ECOMED - Progetto Comfort 2022
Innovazione e transizione green, conto alla rovescia per “Catania 2030: ECOMED – PROGETTOCOMFORT – Green Expo del Mediterraneo” - Convegni, workshop e conferenze internazionali metteranno per 3 giorni al centro un futuro che è già qui.
Tipo di evento | Meeting Nazionali |
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Partecipazione | Evento in presenza |
Inizio | 06/04/2022 - 09:00 |
Fine | 08/04/2022 - 16:00 |
Luogo |
Catania, Italia Dettagli
Le Ciminiere - Piazzale Rocco Chinnici Indicazioni |
Link utili | |
Personale di riferimento | |
Documenti |
“Catania 2030: ECOMED – PROGETTOCOMFORT – Green Expo del Mediterraneo” si conferma come l’Evento di riferimento del Mediterraneo.
Una parola unica, declinata al singolare e al plurale per sintetizzare il senso profondo della manifestazione: “Ambiente” come universo in cui parlare di aria, acqua, rifiuti, energia, risorse, di ciò che usiamo, consumiamo, recuperiamo ma anche di ciò che ancora non siamo capaci e dobbiamo invece fortemente imparare a recuperare; “Ambienti”, intesi come i tanti luoghi in cui viviamo, che frequentiamo; l’ambiente abitativo, urbano, rurale, montano, marino, in tutte le declinazioni, fino a parlare di mobilità che tocca molti aspetti dei piani su cui viviamo.
Per 3 giorni, dal 6 all'8 aprile, ci sono in programma convegni, workshop e conferenze internazionali che metteranno al centro un futuro che è già qui.
Una magnifica agorà sviluppata sui due saloni paralleli e complementari che in questa edizione si fondono in un unico evento ECOMED – PROGETTOCOMFORT
- Oltre 200 espositori
- Gli stati generali sulla transizione ecologica ed energetica delle regioni del Mediterraneo e della Sicilia in particolare
- 8 Congressi Specialistici distribuiti sulle 4 aree tematiche integrate, organizzati da Amazing e promossi dai Comitati Scientifico e Tecnico della manifestazione e dalle principali Istituzioni ed Enti patrocinanti.
- 3 Convegni di Filiera che investiranno nel loro complesso le criticità e le opportunità nelle filiere del biowaste, del settore delle costruzioni e demolizioni, della gestione degli scarti e dei rifiuti dell’agroindustria
- 4 “Call for MaYor”, spazi di incontro dove i sindaci potranno rappresentare le specifiche criticità dei loro territori e le aziende rispondere, con interventi flash, mostrando le possibili soluzioni anche in collegamento dagli stand o dalla stessa impresa/impianto demo.
- Numerosissimi Workshop con focus specialistici organizzati dalle aziende per mostrare le ultime frontiere dello sviluppo tecnologico e proporre soluzioni a qualunque problema ambientale, energetico, di mobilità e di rigenerazione.
- Corner “on demand” per attività B2B di incontro “privé’” tra offerta e domanda di servizi e tecnologia
- Eventi di premiazione di scuole e iniziative sul territorio
- Tantissime Attività Sociali sull’ambiente e sugli ambienti, anche con momenti “Fuori Salone”
- Un centro Mediterraneo di contaminazione culturale unico nel suo genere.
I Convegni specialistici: momenti di confronto, ampio approfondimento tecnico-scientifico e dibattito specialistico sugli otto FOCAL POINT relativi ai due Saloni con la presenza di illustri relatori dal mondo dell’Università, della Ricerca applicata, dell’impresa e dei fornitori di servizi, grazie al coordinamento attivo del Comitato Scientifico e del Comitato Tecnico dei Portatori di Interesse che operano congiuntamente sul Salone. Si segnala in particolare, il convegno “ICESP - la piattaforma italiana degli attori dell’economia circolare: la via italiana per l’economia circolare”in programma il 7 Aprile, organizzato congiuntamente da CS e CTPI di CATANIA 2030, ICESP, ENEA, Università di Catania e AIAT.
Per chiudere il ciclo dell’economia circolare occorre lavorare sugli strumenti che possono dare certezza agli operatori relativamente alla qualifica di sottoprodotto dei residui di produzione che essi generano e alla cessazione della qualifica di rifiuto al termine di un processo di recupero, affinché tali materiali possano effettivamente tornare sul mercato. In tale contesto, l’implementazione di nuovi modelli come la simbiosi industriale rappresenta una via efficace per la chiusura dei cicli e la transizione all’economia circolare. Il convegno ha l’obiettivo di evidenziare buone pratiche, casi di successo e proporre modelli positivi e riproducibili in un dibattito/confronto con le aziende, istituzioni e gli enti autorizzatori. Per maggiori informazioni visita il sito