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SeaDataNet: online un tutorial per navigare nell'infrastruttura

ENEA ha realizzato un filmato sull’infrastruttura SeaDataNet (SDN - www.seadatanet.org), un'importante infrastruttura paneuropea per i dati marini che dà accesso a dati multidisciplinari di alta qualità su oceanografia fisica, chimica marina, geologia, batimetria e biologia. L'infrastrututra è stata realizzata nell’ambito del progetto B-Blue finanziato dal programma INTERREG-MED e coordianto da ENEA, per far conoscere alla comunità mediterranea delle biotecnologie blu, le possibilità di accesso a dati e servizi offerti da tale infrastruttura.

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ENEA ha realizzato un filmato sull’infrastruttura SeaDataNet (SDN - www.seadatanet.org), un'importante infrastruttura paneuropea per i dati marini che dà accesso a dati multidisciplinari di alta qualità su oceanografia fisica, chimica marina, geologia, batimetria e biologia. L'infrastrututra è stata realizzata nell’ambito del progetto B-Blue finanziato dal programma INTERREG-MED e coordianto da ENEA, per far conoscere alla comunità mediterranea delle biotecnologie blu, le possibilità di accesso a dati e servizi offerti da tale infrastruttura.

Per molti decenni, i dati marini sono stati raccolti e analizzati da diverse istituzioni di ricerca che lavoravano in modo indipendente e con un basso livello di condivisione, tramite formati spesso non compatibili tra loro e con alti costi, a causa dell’impiego di strumenti specifici e personale altamente qualificato.

In questo contesto, si inserisce il portale SDN che offre diversi servizi agli scienziati che sempre più hanno necessità di accedere a grandi quantità di dati per poter rispondere a quesiti scientifici che impattano sulla vita di tutti, quali la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici. I servizi spaziano dalla ricerca, alla visualizzazione, dall’accesso al download di dati, fino ai prodotti di dati e servizi di metadati, coinvolgendo più di 110 datacenter e mettendo a disposizione più di 2,7 milioni di dataset. L’infrastruttura inoltre sviluppa e regola anche standard comuni per metadati e formati di dati, vocabolari comuni e indicatori di qualità, nonché strumenti software di gestione di dati marini. I data center marini che vogliono promuovere e distribuire i propri dati attraverso l'infrastruttura SeaDataNet possono usufruire di una conservazione dei dati a lungo termine, degli strumenti per la gestione dei dati e di tutti gli altri servizi offerti. Gli utenti finali possono accedere gratuitamente ad un immenso e prezioso patrimonio di dati, cataloghi, prodotti di dati e servizi.

I dati marini hanno assunto, negli anni, un’importanza via via crescente, e attualmente sono considerati una risorsa economica a tutti gli effetti. Basti pensare che i costi annuali in Europa per le osservazioni marine sono stati stimati in 1,4 miliardi di euro (1,0 = in situ; 0,4 = satellitari). Il riuso dei dati, per scopi diversi dai quali questi sono stati raccolti, ha assunto perciò un’importanza notevole anche nell’ambito di quella che è definita la bioeconomia blu, riguardante le produzioni ittiche, di molluschi, algali e le biotecnologie.

Il video è visibile su https://youtu.be/bvdVxeD51E8

Per maggiori informazioni: SDN - www.seadatanet.org leda.pecci@enea.it B-Blue: https://b-blue.interreg-med.eu/ cristian.chiavetta@enea.it

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