Le nuove prospettive offerte dalla mobilità elettrica vanno esaminate alla luce delle nuove tecnologie che è necessario implementare per accompagnarne la penetrazione a scala vasta. In particolare, le tecnologie elettriche che accompagnano gli scenari di una mobilità maggiormente sostenibile richiedono l’utilizzo di materie prime, alcune critiche, i cui scenari di estrazione, domanda, offerta e costo vanno esaminati in relazione alla crescente competizione per l’approvvigionamento delle stesse nelle tecnologie oggetto di questo lavoro, e non solo. Pertanto ci si propone di analizzare quanto sopra coniugando la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA), che serve a realizzare un inventario delle risorse e la quantificazione degli impatti ambientali ad esso connessi, con specifiche analisi economiche e di scenario riferite in particolare a materie prime fondamentali per la realizzazione delle tecnologie necessarie all’affermarsi della mobilità elettrica quali litio, grafite e manganese. L’intento è quello di collegare gli scenari di penetrazione della mobilità in ambito urbano alle relative ricadute ambientali ed economiche, considerando gli effetti legati alla domanda cumulativa di questi materiali necessari all’implementazione di tali scenari anche in termini di disponibilità delle risorse e degli scenari di mercato ad essa connessi. Il presente lavoro riporta quindi una descrizione generale delle premesse alla base dello studio, a cui segue la quantificazione dei flussi di materie prime caratterizzanti le tecnologie necessarie per la sostituzione di un veicolo tradizionale con un veicolo elettrico preso a riferimento tramite cui calcolare la domanda di materie prime relativa ad un ipotetico scenario di penetrazione della mobilità elettrica nel parco urbano circolante. Alla quantificazione di tali flussi di materia è stata affiancata una valutazione degli attuali scenari di domanda e offerta per le materie prime considerate, nel tentativo di comprendere gli effetti di una transizione verso un sistema di mobilità che progressivamente abbandoni l’utilizzo di motori a scoppio in favore delle batterie elettriche di trazione.