Titolo | L’applicazione della disciplina del sottoprodotto in Italia quale leva strategica per la competitività delle imprese: uno scenario giuridico amministrativo in evoluzione |
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Tipo di pubblicazione | Atti di Congresso |
Anno di Pubblicazione | 2020 |
Autori | Claps, Daniela, Cutaia Laura, Beltrani Tiziana, Ceruti Francesca, La Monica Marco, Mancuso Erika, and Porta Pier Luigi |
Conference Name | Symbiosis Users Network - SUN Proceedings of the fourth SUN Conference - November 4th, 2020 |
Paginazione | 66–76 |
Data di pubblicazione | 2021 |
Editore | ENEA |
Conference Location | Rimini |
ISBN Number | 978-88-8286-408-8 |
ISBN | 978-88-8286-408-8 |
Parole chiave | Rifiuti; Residui di produzione; Sottoprodotti; Simbiosi Industriale; Economia Circolare |
Abstract | Nel 2018 la produzione nazionale dei rifiuti speciali si è attestata a circa 143,5 milioni di tonnellate, in aumento del 3,3% rispetto al 2017 con costi di smaltimento pari in media a 160 euro a tonnellata, valore praticamente raddoppiato rispetto a pochi anni prima, con punte di 240 euro a tonnellata. Molte aziende hanno registrato pertanto crescenti difficoltà nella gestione dei rifiuti sia per l’aumento dei costi di smaltimento che dei tempi del ritiro da parte degli operatori. Un importante strumento per valorizzare i residui di produzione e renderli nuova risorsa per ulteriori attività produttive riducendo, se non addirittura abbattendo, i costi di gestione dei rifiuti, è rappresentato dalla possibilità di qualificare e gestire i residui come sottoprodotti creando percorsi di simbiosi industriale. La simbiosi industriale, ovvero il trasferimento di risorse tra due o più industrie dissimili, rappresenta quindi per le aziende una chiave di successo per l’abbattimento dei costi annuali di gestione conseguendo una maggiore competitività. A tale indubbio vantaggio vanno aggiunti benefici di carattere ambientale e sociale che possono avere ricadute non solo sulle singole aziende coinvolte ma anche su scala territoriale. I vantaggi di carattere economico possono inoltre essere maggiormente rilevanti laddove la simbiosi si realizzi in maniera sistematica, a fronte di una progettualità specifica, consentendo di ottenere margini economici dal trasferimento delle risorse da un’azienda ad un'altra. Lo strumento giuridico amministrativo principe per la realizzazione della simbiosi industriale di scarti materici è la fattispecie del sottoprodotto regolata in Italia dall’art. 184-bis del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.. Nonostante alcuni passi in avanti per favorire e agevolare l’utilizzo dei sottoprodotti (Dm Ambiente 13 ottobre 2016, n. 264, Elenco dei produttori e utilizzatori di sottoprodotti, Elenco dei sottoprodotti della Regione Emilia-Romagna, ecc.), nel nostro Paese persistono difficoltà applicative che rallentano una sistematica e organica applicazione della simbiosi industriale quale normale prassi di gestione dei residui industriali. Scopo del presente lavoro è svolgere una disamina del panorama normativo e applicativo della simbiosi industriale in Italia con particolare riferimento alla disciplina del sottoprodotto individuando alcuni possibili strumenti e misure per superare le difficoltà evidenziate e favorire l’utilizzo come sottoprodotti di sostanze ed oggetti che derivano da un processo di produzione e che rispettano specifici criteri. |
URL | https://iris.enea.it/handle/20.500.12079/63489 |
Citation Key | d2021applicazione |